Poesia Onesta, 2020, versante.
A cura di Fabio Maria Serpilli
Da Entro fuori le mura
è l’intercapedine dieci centimetri tiepidi
che pacificano il morso dell’inverno
è un walzer lento tra i versi Šostakovič
e un caldo smisurato all’interno
i vetri s’ingegnano cristalli
– il giorno si fa in gesti –
nell’ora fredda il vuoto qui di fronte,
è la storia che ci tiene vivi, di lato
dieci centimetri di ponte
*
Chateau Duval la strada ribolle
ma la fatica è un guado senza
direzione dove la terra beve
ogni forma in procinto
di cadere si scioglie nell’asfalto
il passo per troppa esitazione
svivere scortica anche me
*
e se l’albero si converte in croce
è la paralisi del giorno
la linfa si spinge tra le pieghe
non il frutto proibito della paura
estirpa i chiodi dalla radice