Premio Arcipelago Itaca 2019
Danilo Mandolini premia la silloge inedita di Monica Guerra per la 5 edizione del premio Arcipelago Itaca (2019). La raccolta Spezzare il pane confluirà nel IV quaderno di poesia contemporanea edito nel 2020.
100 grandi poesie indiane
100 Grandi Poesie Indiane (edizioni Efesto, 2019)
a cura di Abhay Kumar
Un’iniziativa unica di Abhay K. per portare la poesia indiana nel mondo, 100 grandi poesie indiane, proprio come l’India stessa, unisce i confini. Ti immerge negli scenari, nei suoni e nella filosofia del subcontinente e ti porta su un multiforme, lungo viaggio attraverso 3000 anni di poesia indiana in 28 lingue.
Calmati
— Anonimo
Occupato ora con il mio prezioso flauto di bambù,
le mie dita delicate sui fori.
Tesoro, non posso coccolarti ora,
sono perso nel suonare questo melodioso flauto.
Calmati – mangia un po’ di chilli!
Non posso stringerti proprio adesso.
Occupato con il mio piccolo prezioso flauto di bambù,
le mie dita delicate sui fori.
(Traduzione italiana di Monica Guerra dalla versione inglese)
Traduttori:
Alessandra Carnovale, Caterina Davinio, Chiara Borghi, Ivano Mugnaini, Laura Corraducci, Luca Benassi, Monica Guerra, Saverio Bafaro, Simone Zafferani, Tiziana Colusso.
Università di Trieste
WRITING IN A DIFFERENT LANGUAGE
POESIA CONTEMPORANEA E ALTERITA’ LINGUISTICA
mercoledì 22 maggio 2019 – ore 17:00
Università di Trieste
Sala Atti, Dipartimento di Studi umanistici
Androna Campo Marzio, 10
Mercoledì 22 maggio, alle ore 17:00, 60esimo incontro del ciclo Una Scontrosa Grazia eccezionalmente ospitata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Verrà infatti proposto un seminario a partire dall’ultimo numero della rivista NeMLA, “Writing in a Different Language”, curato da Simona Wright e Alessandro Canzian, con una riflessione sulla poesia contemporanea che sceglie di usare una lingua “diversa” e si confronta con l’alterità linguistica. Il seminario, che avrà relazioni di Simona Wright, Sergia Adamo, Rodolfo Zucco e interventi di Sandro Pecchiari, Ilaria Boffa, Monica Guerra, Anna Tauzzi, verterà sul contesto contemporaneo ma anche sul bisogno costitutivo della scrittura letteraria di mettere in gioco l’alterità.
“Writing in a Different Language: Transnational Italian Poetry” è un progetto di Simona Wright (College of New Jersey) e Alessandro Canzian (Samuele Editore) che ha come obiettivo fondamentale la domanda: cosa significa scrivere poesie, oggi, in una realtà che predilige in maniera importante il rapporto con il pubblico attraverso la partecipazione a eventi, letture, festival? Per tentare di rispondere a questo quesito sono stati selezionati otto poeti residenti in Italia che scrivono saltuariamente o costantemente in inglese. Che scrivono testi che non hanno cioè un’immediata fruibilità in occasioni pubbliche. Ne è emerso un laboratorio in cui la lingua viene esaminata, disfatta e sfidata. L’inglese diventa uno spazio creativo in cui l’attraversamento dei confini può produrre originali impollinazioni incrociate e, auspicabilmente, nuove forme di poesia.
Il Northeast Modern Language Association – NeMLA con sede presso l’Università del Buffalo nello stato di New York, è un’organizzazione no-profit di insegnanti e studiosi di letteratura, lingua e cultura. Affiliata alla Modern Language Association (MLA), NeMLA organizza un forum per la diffusione e l’avanzamento dell’insegnamento nelle lingue e letterature moderne. Ogni anno, la convention del NeMLA offre l’opportunità di portare avanti una tradizione di ricerca vivace e scambio pedagogico in un evento di quattro giorni, nel quale vengono affrontate diverse tematiche attraverso tavole rotonde, seminari, workshop interattivi, eventi speciali, letture, proiezioni di film e conferenze.
Questo appuntamento di Una Scontrosa Grazia è in collaborazione con Università degli Studi di Trieste, The College of New Jersey, Samuele Editore, Independent Poetry
clicca qui per il link alla notizia sul sito dell’Università di Trieste.
Nemla su il Ponte Rosso
La Conventionn organizzata dalla NeMLA (North-east Modern Language Association), della quale si è dato conto nel n. 43 del Ponte rosso (pp. 43 e 44), si è svolta nelle giornate dal 21 al 24 marzo 2019.
Ogni giornata offriva conferenze dalle 8.30 di mattina alle 8:00 di sera, suddivise in diversi track che si svolgevano contemporaneamente, permettendo una scelta continua di oratori e di argomenti.
La cosa interessante era la totale mancanza di tempi morti, nemmeno durante le presentazioni che dovevano attenersi rigidamente al tempo concesso ad ogni singolo oratore. Per lasciare poi un tempo sufficiente per l’interazione con il pubblico intervenuto.