Semi di sé

Semi di sé

Semi di sé (Il Ponte Vecchio, 2015)

La poesia di Monica va decisa oltre le apparenze, affonda nel mistero dell’animo, alla ricerca di quella luce che sola trova e che dà senso all’umano, al vivere, all’oltre, perché il suo tavolo è tondo e lì ha amato tutti.
Il coraggio è una via nella quale ci si può sedere a metà, e le parole a volte sono di latta sotto un cielo di piombo e il poeta soffre l’impotenza del dire nel dirsi.
Questa è la poesia di Monica, il seme di sé: immersione nell’humus sacro di una terra resa fertile dalla sofferta consapevolezza, dalla determinazione di superare i limiti dell’ovvio, nella rincorsa non svenduta della verità senza compromessi, della bellezza, del sogno, e soprattutto della parola rinata, ripulita, risvegliata.

 

Il respiro dei luoghi (Il vicolo, 2015)

Il respiro dei luoghi (Il vicolo, 2015)

Il respiro dei luoghi, conversazioni con Monica Guerra, di Daniele Callini

È possibile leggere i luoghi, intesi come spazi esi- stenziali e sociali, oltre che fisici, anche attraverso categorie simboliche, estetiche, affettive? I luoghi producono veramente percetti e precetti, capaci di influen- zare cognizioni e azioni degli attori sociali? In che modo le storie di questi ultimi si radicano nel loro sistema-ambiente, tra- sformandolo, e orientando i processi culturali di costruzione delle realtà sociali? Può la categoria antropologica del genius loci guidare l’interpretazione dello spazio circostante? Gli archetipi del viaggiare e dell’abitare costituiscono un passepartout per la comprensione ontologica della condizione umana? La post-modernità cosa ha modificato dell’idea di spazio, della relazione dei soggetti con i luoghi, della rap- presentazione sociale del mondo della vita?
Questi gli interrogativi di fondo che, senza trovare risposte esaustive, hanno accompagnato le conversazioni di DANIELE CALLINI, sociologo, accademico e interprete della contemporaneità con MONICA GUERRA, poetessa, imprenditrice, viaggiatrice, che nel corso della vita ha attraversato molti luoghi, e per vari motivi, esistenziali, di studio, professionali, di loisir e di crescita personale.